In inverno, il calore che sentiamo in ufficio non è solo comfort: è anche una risorsa preziosa, che ha un costo economico e ambientale reale. Ogni grado in più nei locali comporta un aumento significativo dei consumi energetici e delle emissioni di CO₂. Allo stesso tempo, temperature troppo basse rendono difficile concentrarsi e lavorare bene.
Usare il riscaldamento in modo razionale significa trovare un equilibrio: impostare temperature confortevoli ma sostenibili, chiudere porte e finestre quando il riscaldamento è acceso e sfruttare le ore di sole per scaldare naturalmente gli ambienti. Piccoli accorgimenti quotidiani fanno la differenza: oltre a ridurre consumi e sprechi, contribuiscono a creare un ambiente più salubre e piacevole per tutti.
La campagna Obiettivo Zero promuove questo approccio consapevole al riscaldamento, ricordando che anche le azioni più semplici, ripetute da tutti, hanno un impatto concreto su costi, emissioni e comfort.
NEWS: COME PICCOLI GESTI FANNO LA DIFFERENZA
Analisi condotte da ENEA e WWF hanno dimostrato che abbassare il riscaldamento di un solo grado può ridurre il consumo di energia del 5-6% e le emissioni di CO₂ in proporzione. Spegnere o regolare correttamente il riscaldamento negli ambienti inutilizzati contribuisce allo stesso risultato. In questo modo, il calore diventa una risorsa gestita in modo intelligente, a beneficio dell’azienda e dell’ambiente.
Se devi cambiare l’aria, spegni il riscaldamento (o abbassalo al minimo), arieggia per pochi minuti e poi richiudi bene la finestra prima di riaccendere il sistema.
Zero dispersione, massimo comfort.
VUOI SAPERNE DI PIÙ?
Parlare di sostenibilità non è solo un compito delle istituzioni o delle scuole, ma è un gesto quotidiano, che comincia da chi sceglie di fare attenzione e poi lo racconta.
Il libro “Perché il clima sta cambiando?” di Mario Tozzi ci ricorda una verità semplice ma potente: capire il cambiamento climatico è il primo passo per affrontarlo. Spiegare, condividere, dare il buon esempio – anche con i più piccoli – è un modo per costruire una cultura della responsabilità che dura nel tempo.
Ogni gesto di risparmio energetico, ogni luce spenta, ogni scelta consapevole è anche un messaggio per chi verrà dopo di noi. Le nuove generazioni non imparano solo dai libri, ma dai comportamenti che vedono ogni giorno.
Cominciare a parlarne, in famiglia, a scuola, tra colleghi, è il modo più concreto per dare forza al cambiamento che vogliamo vedere.
Abbiamo condiviso consigli, storie e strumenti per gestire meglio energia, dispositivi e risorse quotidiane. Ora tocca a ciascuno di noi mettere in pratica ciò che abbiamo imparato.
Oggi, spegni, regola, chiudi e cura: ogni piccolo gesto è il tassello di un cambiamento che abbiamo costruito insieme. Questo è il momento di guardare indietro al percorso fatto e di guardare avanti, continuando a fare la differenza, anche dopo la fine della campagna.
Grazie per aver partecipato a Obiettivo Zero. Il futuro sostenibile passa da noi.

