Con una passione smisurata per il mondo degli autobus e per la storia del trasporto pubblico, Carlo Petrolini continua a prendersi cura dei mezzi che hanno fatto la storia della nostra azienda.
In occasione dell’11° Raduno AITE (Associazione Italiana Trasporti d’Epoca), che si è svolto l’11 e il 12 ottobre in Versilia, Carlo ha voluto condividere il racconto di questa nuova esperienza vissuta insieme al gruppo di colleghi “Noi di Cotral”:

Quest’anno, dopo la bellissima esperienza del Transport Show ASI di Vicenza a fine maggio, con il gruppo “Noi di Cotral” abbiamo deciso di partecipare anche al raduno AITE, che si è tenuto l’11 e 12 ottobre in Versilia.
È sempre una grande emozione vedere i nostri autobus storici tornare su strada, curati e condotti con la passione di chi, come noi, ha dedicato la vita a questo mestiere.

Venerdì 10 ottobre sono partiti tre mezzi della nostra flotta:
. il 7744 del 1987, da Civita Castellana con alla guida Paolo Di Domenico e Claudio Fiorini;
. l’8143, da Pontecorvo, condotta da Pasquale Cardillo e Magno Nardone;
. e l’8755, da Velletri, dopo alcuni interventi di manutenzione coordinati dal capo officina Alessandro Rizzo, con alla guida Andrea Marciano e Daniele Paone.

Tutti hanno affrontato il viaggio verso Viareggio senza alcuna difficoltà, attirando l’attenzione e la simpatia di automobilisti e camionisti: i sorpassi rallentati per scattare foto, le strombazzate di apprezzamento, i saluti dai finestrini… segni tangibili di quanto fascino abbiano ancora i nostri autobus.
Una volta arrivati in Versilia, i tre mezzi Cotral si sono uniti al mio 370 12/26 del 1978, condotto dal collega Antonio Curci.
Sabato 11 ottobre ci siamo ritrovati lungo viale Kennedy al Lido di Camaiore, dove circa novanta veicoli tra camion, auto e bus d’epoca erano pronti per la sfilata.
Tra questi, anche il nostro 370 S Menarini n. 8758, oggi parte della collezione dell’Associazione Fitram di La Spezia.
Alle 9:30 siamo partiti in corteo, percorrendo il lungomare di Marina di Pietrasanta e Forte dei Marmi, località rese celebri negli anni Sessanta dalla Bussola e dalla Capannina. Poi abbiamo imboccato le cosiddette “strade di Michelangelo”, salendo verso le Alpi Apuane e la Garfagnana.
Strade strette, tortuose, ma incredibilmente suggestive: i nostri bus le hanno affrontate con sicurezza, e noi alla guida abbiamo potuto riscoprire il piacere autentico di condurre questi mezzi attraversando paesaggi mozzafiato.
Dopo circa 140 chilometri siamo rientrati al Lido di Camaiore, dove i nostri autobus hanno svolto servizio navetta per gli alberghi di Marina di Pietrasanta. È stato bello vedere i passeggeri salire a bordo e rivivere, tra sorrisi e ricordi, l’esperienza dei viaggi in autobus di qualche decennio fa.

Domenica, 12 ottobre, la 8143 e il mio 370 12/26 hanno proseguito il servizio navetta fino a Forte dei Marmi, consentendo ai partecipanti di visitare il centro, il mercato e il pontile.
A pranzo, il presidente AITE Roberto Cabiati ha salutato e ringraziato i più di 200 partecipanti al raduno, giunti non solo da tutta Italia — anche da Sicilia e Sardegna — ma anche da Francia, Svizzera, Austria e Germania.
Nel pomeriggio abbiamo rimesso in moto i nostri mezzi, salutato gli amici e fatto ritorno alle nostre sedi.
Ancora una volta, abbiamo vissuto giornate intense e ricche di emozioni, orgogliosi di rappresentare Cotral e di far conoscere la storia e la passione che si nascondono dietro ogni nostro autobus.
Desidero ringraziare di cuore il vertice aziendale e in particolare il collega Manolo Cipolla per la disponibilità e la sensibilità dimostrate nel sostenere queste iniziative che tengono viva la memoria della nostra azienda e l’amore per questo mestiere che, per molti di noi, è stata e resta una vera vocazione.

Un ringraziamento da parte nostra va a Carlo Petrolini per la sua inesauribile dedizione e per il prezioso impegno con cui continua, anche dopo il pensionamento, a valorizzare la Flotta Storica Cotral.
La sua passione, il suo entusiasmo e la sua memoria rappresentano un esempio autentico di attaccamento all’azienda e al lavoro, che continua a ispirare colleghi di ogni generazione.